Sperimentazione fintech e mercato creditizio regionale

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Il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze 30 aprile 2021, n. 100, attuativo della delega prevista dal Decreto-Legge 30 aprile 2019, n. 34 (c.d. "Decreto Crescita"), definisce la "Disciplina del Comitato e della sperimentazione FinTech" (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/07/02/21G00109/sg), cioè la cosiddetta "sandbox regolamentare" di attività FinTech presso le autorità di vigilanza.

Tale normativa è stata introdotto al fine di consentire alle startup del FinTech di avere uno spazio limitato entro cui agire in deroga alle regole di base per sperimentare e portare a regime i propri modelli di business e/o la propria offerta in tempi più rapidi e in maniera più efficace, andando avanti per prove ed errori.

Il fintech interessa anche le finanziarie regionali che operano ormai sul piano funzionale erogando finanziamenti e rilasciando garanzie, mediante gestione di risorse pubbliche e fondi agevolati (afferenti alla programmazione europea, nazionale e regionale), ma anche tramite l’assunzione di rischi sul proprio patrimonio.

In tale contesto si rilevano già le prime esperienze di fintech regionale:

  1. Finlombarda spa, società finanziaria della Regione Lombardia, in un comunicato stampa del 21 febbraio 2021 ha annunciato di aver aderito al “Fintech District” come “corporate member” con l’obiettivo di avviare un dialogo costante con gli operatori fintech attivi nel mercato del credito e sviluppare così nuove competenze interne e prodotti basati su servizi finanziari innovativi a beneficio del rilancio economico delle imprese della Lombardia (vedi  https://www.finlombarda.it/c/document_library/get_file?p_l_id=26722868&folderId=35956366&name=DLFE-307402.pdf)
  2. Sfirs spa, società finanziaria della Regione Sardegna, ha attivato il “Fondo Sardinia FinTech”, dando la possibilità agli imprenditori operanti nella regione di richiedere linee di finanziamento tramite il canale telematico digitale https://www.sardiniafintech.com
  3. Fira spa, Finanziaria Regionale Abruzzese, ha reso pubblico il 30 novembre 2021  di aver attivato la piattaforma dedicata ai servizi finanziari online e tecnofinanza oggetto della prima linea del programma "#AbruzzoCheCresce", ideato dalla con l'obiettivo di ampliare la gamma dei servizi offerti alle aziende e ai professionisti del territorio.  

La tecnologia crea quindi la possibilità di portare sul territorio locale una quantità di servizi e prodotti più ampio e quindi il valore dell’asset strategico principale delle piccole banche e delle finanziarie regionali, vale a dire la relazione diretta con i clienti non viene ad essere svilito e dispero, bensì ampliato dalla tecnologia.

L’obiettivo della ricerca avviata dall’Issirfa è quello di definire un quadro sistematico dell’evoluzione del mercato creditizio regionale in seguito al diffondersi dell’utilizzo delle piattaforme digitali di tecnologia finanziaria (fintech). La ricerca ha ad oggetto l’analisi della transizione digitale dell’operatività del sistema finanziario e bancario nelle Regioni, attraverso la sperimentazione fintech attualmente in atto. Verranno monitorate le conseguenze della sperimentazione fintech in termini di offerta digitale e di condizioni di erogazione del credito alle famiglie ed alle imprese ad opera di banche e finanziarie regionali.