Al via il Fondo Nazionale Innovazione (FNI)

Con la definizione dei veritici di Invitalia Ventures Sgr, prende avvio  Il fondo Nazionale Innovazione.

Secondo quanto previsto dalla legge di bilancio 2019 questo soggetto potrà disporre di una dotazione finanziaria iniziale di un miliardo di euro, da destinare a investimenti diretti e indiretti per acquisire partecipazioni azionarie all’interno di startup, scale-up e piccole e medie imprese presenti sul territorio nazionale.

Lo strumento operativo di intervento del Fondo Nazionale è, infatti,  il Venture Capital, ovvero investimenti diretti e indiretti in minoranze qualificate nel capitale di imprese innovative con Fondi generalisti, verticali o Fondi di Fondi, a supporto di startup, scaleup e PMI innovative.

Nel dettaglio, il Fondo nazionale innovazione,   gestito da Cassa depositi e prestiti,  dovrà consentire maggiori investimenti in settori strategici per la crescita e la competitività del Paese. Tra le priorità, per esempio, ci saranno stanziamenti per l’intelligenza artificiale e sistemi di blockchain, dove, secondo i dati riportati nel testo di presentazione del Fondo, sono stati investiti 45 milioni di euro negli ultimi tre anni. Inoltre, altri settori strategici per gli interventi di venture capital saranno l’industria 4.0, i comparti agritech e foodtech, oltre a un maggiore sostegno per il made in Italy.

Gli investimenti saranno effettuati dai singoli Fondi del FNI in modo selettivo, in conformità con le migliori pratiche del settore, in funzione della capacità di generare impatto e valore sia per l’investimento sia per l’economia nazionale.

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