In considerazione del fatto che nel periodo di riferimento si sono tenute nuove elezioni solo nelle due isole e in Molise, si conferma l’assenza di votazioni e/o discussioni assimilabili a quelle fiduciarie. In Molise, in esito alle elezioni regionali del novembre 2001 il Presidente della Giunta all’atto dell’insediamento ha semplicemente comunicato in Assemblea il suo programma senza seguito di discussione o votazione. In Sardegna, in occasione dell’elezione del nuovo Presidente della Giunta (intervenuta nel periodo interessato a seguito di dimissioni del precedente Presidente) si sono svolti dibattiti sulle dichiarazioni programmatiche del Presidente eletto; sulle dichiarazioni e sulla composizione della Giunta il Consiglio si è pronunciato con un ordine del giorno secondo la prassi da tempo vigente. In Sicilia, dove le elezioni si sono tenute nel giugno 2001, il dibattito sulle dichiarazioni programmatiche del Presidente della regione ha avuto luogo nell’autunno 2001 alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva, senza l’approvazione di documenti di indirizzo politico.
Le relazioni Giunta-Consiglio talora sono sfociate in mozioni di sfiducia o atti analoghi: in Piemonte sono state presentate dall’opposizione e respinte mozioni di sfiducia nei confronti sia del Presidente della Giunta (1) che di singoli assessori; anche in Sardegna è stata presentata una mozione di sfiducia alla Giunta, discussa e non approvata dal Consiglio, e in occasione della sostituzione di un assessore il Presidente della Giunta ha reso comunicazioni al Consiglio che ha deliberato con un ordine del giorno; in Umbria si registra un caso di mozione di “censura” nei confronti della Giunta regionale. In Sicilia è stata presentata nel febbraio 2002 una mozione dei deputati dell’opposizione di “richiesta al Presidente della regione di revoca della nomina dell’Assessore per il territorio e l’ambiente”, sulla quale è stata posta e approvata la pregiudiziale ai sensi dell’art. 101 del regolamento, “cioè che l’argomento non debba discutersi”. Sulla mozione è stato poi presentato un ordine del giorno, votato a scrutinio segreto e respinto.

TRATTO DA

Rapporto sulla legislazione 2002

4. NUOVE PROCEDURE NON LEGISLATIVE TRA GIUNTA E CONSIGLIO (Laura Ronchetti)


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