La Biblioteca dell'ISSiRFA nasce nel 1971 con la costituzione dell'Istituto di Studi sulle Regioni (ora ISSiRFA) e raccoglie un patrimonio di grande valore, unico sul piano nazionale, nel campo del regionalismo e del federalismo.

Più in particolare copre le aree disciplinari del Diritto pubblico, Diritto costituzionale, Diritto amministrativo, Diritto regionale, Diritto dell’Unione europea, Scienze politiche, Sanità, Finanza ed Economia soprattutto per i profili di rilevanza regionale.

Inoltre possiede:

- la raccolta completa e rilegata di tutti i Bollettini Ufficiali Regionali dal 1970 al 2011, anno in cui le Regioni  hanno iniziato la pubblicazione on line. Dai  Bollettini Ufficiali è stato effettuato uno spoglio esaustivo e classificato di tutte le leggi regionali dal 1975 al 2003;
 
- la raccolta dei Bilanci regionali dal 1972 al 2013. Dall'analisi ed elaborazione dei dati relativi ai Bilanci regionali, l'Istituto ha generato l'Osservatorio Finanziario Regionale.
 
Attualmente la Biblioteca consta di circa 26.000 monografie cui si devono aggiungere la Donazione Temistocle Martines e il Fondo Antonio D’Atena, già Direttori dell'Istituto, e il Fondo Angelo Maconio che comprende libri di grande valore storico, molti dei quali risalenti alla prima metà del secolo scorso.
 
Dai periodici correnti, oggi circa 100 ma nel tempo oltre 500, viene effettuato uno spoglio selettivo e classificato degli articoli basato sulle linee di ricerca presenti nell'Istituto e sull'attualità amministrativa e istituzionale.  Iniziato nel 1975 ha costituito negli anni un  patrimonio che consta attualmente di circa 40000 articoli classificati che ricostruiscono la storia istituzionale, politica e amministrativa degli ultimi 40 anni.
 
Notevole sviluppo ha avuto, nell'ultimo decennio, la sezione dedicata al diritto e alla politica europea, con pubblicazioni soprattutto in lingua straniera.
 
Le accessioni della Biblioteca, a partire dal 1990, sono state inserite nella base dati “Biblo” che costituisce la base del “Catalogo on line”, consultabile sul sito dell’Istituto. L’aggiornamento del Catalogo è effettuato anche attraverso i dati del “Bollettino delle accessioni della Biblioteca”, iniziato negli anni ’80, aggiornato periodicamente (a giugno e a dicembre di ogni anno), in formato cartaceo (ISSN 2282-4693) e on-line dal 2016 (ISSN 2610-8259)
 
Inoltre sul sito dell'Istituto sono consultabili on line bibliografie speciali estratte dalle accessioni della Biblioteca: Costituzione europea, Riforma costituzionale, Riforma del Titolo V, Sussidiarietà. 
 
La Biblioteca aderisce dal 1992 all'Archivio collettivo nazionale dei periodici (ACNP), dal 2011 ad ESSPER (Associazione di biblioteche di carattere socio-economico-giuridico-storico), dal 2013 a NILDE (Network Interlibrary Document Exchange), organismi che condividono le loro risorse bibliografiche per lo sviluppo della cooperazione interbibliotecaria nei servizi di Document Delivery.
 
Dal 2006 l’Istituto ha acquisito la Biblioteca dell’ex istituto ISRDS (Istituto di Studi sulla Ricerca e la Documentazione Scientifica) che consta di circa 5000 monografie e 400 periodici, non più attivi, il cui campo verte sulla Scienza della Documentazione e contiene materiale  raro sulle origini e lo sviluppo di questo ambito disciplinare. Attualmente è solo una Biblioteca di conservazione, pur offrendo i servizi di consultazione e di Document Delivery.
 

 

 

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