a cura di Laura Ronchetti e Antonino Iacoviello

Le riforme costituzionali del 1999 e del 2001 hanno modificato significativamente il Titolo V della Costituzione italiana, dando avvio al cosiddetto “secondo regionalismo”.

Il percorso di attuazione delle nuove norme costituzionali è ancora aperto: negli ultimi anni si sono susseguiti diversi interventi legislativi di modifica del sistema regionale, che peraltro non sempre si sono mossi nella medesima direzione.

Da ultimo, nella XVI Legislatura si sono registrate misure di reazione alla crisi che hanno inciso anche sul sistema delle autonomie, tra cui la legge di revisione costituzionale n. 1 del 2012; nella XVII Legislatura si è concluso il tentativo una riforma della seconda parte della Costituzione, molto ambiziosa ed articolata, con la mancata approvazione referendaria. Inoltre si è assistito ad una riforma del sistema delle autonomie locali, ancora in corso di attuazione.

Il tema delle riforme istituzionali resta pertanto di forte attualità e il sistema regionale continua a rappresentare un tassello essenziale per “ripensare” lo Stato.

Di qui l’opportunità di dedicare specifica attenzione al monitoraggio delle proposte di legge costituzionale di iniziativa governativa, parlamentare e regionale destinate ad incidere sul sistema delle autonomie, e della documentazione istituzionale utile a consentirne l’analisi.

Le proposte di revisione degli Statuti speciali saranno, invece, segnalate nella apposita Sezione del sito. 


 

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