Data l’importanza del tema dell’autonomia tributaria delle regioni nel dibattito attualmente in corso in materia di federalismo, per la prima volta si è deciso di introdurre nel questionario, sia pure a titolo sperimentale, alcune domande volte a verificare se, nel periodo in esame, sono state emanate norme dirette a modificare la disciplina dei tributi propri, i contenuti di tali norme e, cosa non meno importante, l’entità degli effetti finanziari ad esse collegati. Del resto l’argomento in oggetto è strettamente connesso a quello delle leggi finanziarie, visto che le modifiche dei tributi propri in molti casi vengono introdotte proprio con queste leggi.
Salvo la Sardegna e la Valle d’Aosta, tutte le regioni che hanno risposto al questionario hanno dichiarato di aver modificato la disciplina dei tributi propri. Di seguito, così come indicati dalle singole regioni, viene riportato il contenuto di tali modifiche:
- Abruzzo: l’art. 13 della legge finanziaria per il 2002 prevede la riduzione dell’IRAP nel settore agricolo e per le cooperative della piccola pesca e loro consorzi; l’art.14 prevede una riduzione dell’IRAP per i piccoli Comuni montani;
- Basilicata: con l’art. 3 della legge finanziaria per il 2002 è stata ridotta al 3,25% l’aliquota Irap per gli enti considerati ONLUS e per le cooperative sociali, con decorrenza dall’anno di imposta 2002;
- Calabria: con la l.r. 39/2002 sono state modificate l’Irpef e le tasse automobilistiche;
- Emilia-Romagna: nel periodo osservato è stata introdotta una riduzione dell’aliquota dell’IRAP per le ONLUS e le cooperative sociali, in ragione della specificità delle finalità perseguite. L’art. 7 della l.r. 21 dicembre 2001, n. 48 (Disposizioni in materia di imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) e di sistema informativo tributario e fiscale regionale) fissa infatti al 3,50% l’aliquota dovuta da questi soggetti, a decorrere dal periodo di imposta successivo;
- Friuli-Venezia Giulia: nel periodo osservato è stata confermata la riduzione, ai sensi dell'art. 16, comma 3, del d.lgs. 446/1997, dell'aliquota IRAP per determinati soggetti (fissata al 3,5% dalla legge finanziaria 2002). Inoltre, con la l.r. 9/2002 è stata modificata la l.r. 47/1996 concernente la quota di accisa sulle benzine di spettanza regionale, a causa dell'estensione di tale partecipazione all'accisa sul gasolio per autotrazione;
- Liguria: l’art. 1 della l.r. 44/2001 prevede la sospensione, a decorrere dal 1° gennaio 2002, dell’applicazione della tassa sulle concessioni regionali per licenza per aprire e condurre agenzie di viaggio; è stata, inoltre, ridotta al 3% l’aliquota Irap e, per la stessa imposta, sono state prorogate le agevolazioni alle nuove iniziative produttive;
- Lombardia: con la l.r. 27/2001 (Legge finanziaria 2002) la regione ha apportato modifiche alle aliquote IRPEF passando da una percentuale dallo 0,9% ad aliquote che variano dall'1,2% al 1,4%, in rapporto alle fasce di reddito (manovra resa necessaria per le problematiche legate alla spesa sanitaria). E' stata, inoltre, modificata la percentuale IRAP per gli intermediari finanziari portandola dal 4,75% al 5,75%, prevedendo nel contempo una riduzione della percentuale al 3,25% per alcune categorie economiche e l'esenzione per altre. Sempre con la medesima legge si è infine provveduto ad abrogare l'ARISGAM (Addizionale regionale sull'imposta sul consumo del gas metano). Con la legge finanziaria 2003 (l. r. n. 33/2002) sono state effettuate due manovre sull’IRAP: la prima consistente nell’esenzione dell’IRAP per le imprese composte da giovani minori di anni 30 e/o donne minori di anni 45; la seconda consistente nella modifica dell’aliquota IRAP per gli intermediari finanziari che passa dal 5,75 previsto per l’anno 2002 al 5,25 per l’anno 2003.
- Marche: con la l.r. 35/ 2001 sono state emanate disposizioni in materia di addizionale regionale IRPEF, di tasse automobilistiche e di imposta regionale sulle attività produttive;
- Molise: è stata approvata la l.r. 45/2002 che disciplina l’esercizio delle competenze regionali relative all’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP), nel rispetto dei principi posti dalla normativa statale in materia di imposte sui redditi.
- Piemonte: la l.r. 34/2001 è intervenuta in materia di addizionale regionale all’IRPEF (aliquota 1,4 per cento) e di addizionale regionale all’imposta di consumo sul gas metano per usi civili (euro 0,015 al metro cubo) per il 2002; la l.r. 37/2001 è intervenuta in materia di tasse di concessione regionale; infine la l.r. 27/2002 dispone in materia di addizionale regionale IRPEF;
- provincia autonoma di Bolzano: l’art. 9 della l.p 9/ 2001 (Finanziaria di assestamento 2001) ha stabilito una maggiorazione dell’imposta di soggiorno per i titolari di seconde abitazioni; l’art. 10 della stessa legge ha introdotto nuove disposizioni in materia di imposta automobilistica provinciale; l’art. 1 della l.p 11/2002 (Finanziaria di assestamento 2002) ha introdotto nuove disposizioni in materia di IRAP (esenzione dal pagamento IRAP delle ONLUS e altre norme in materia accertamento, riscossione e contenzioso).
- provincia autonoma di Trento: l'art. 13 della l.p. 1/2002 (legge collegata) è intervenuto in materia di IRAP; gli articoli 11 e 12 della stessa legge, poi, hanno modificato disposizioni previgenti in materia di tassa automobilistica e d'imposta per l'iscrizione nei registri automobilistici. La l.p. 15/2002, infine, è intervenuta confermando precedenti riduzioni di aliquote, rivedendo la disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica e dell'accertamento dei tributi provinciali e sospendendo l'applicazione in provincia dell'Imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili (IRESA) (articoli da 1 a 4);
- Sicilia: la Legge finanziaria per il 2002 modifica la disciplina del tributo ambientale (già introdotto dalla l. r. 6/2001), l’IRAP, la tassa per il diritto allo studio, l’imposta sulle assicurazioni e la tassa sui rifiuti solidi urbani;
- Toscana: la l.r. 29/2002 ha modificato la disciplina del Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi, ma solo per gli aspetti sanzionatori;
- Veneto: con la l.r. 40/2001 sono state rideterminate le aliquote delle addizionali regionali IRPEF e della tassa automobilistica regionale per l’ano 2002; con la l.r. 18/2002 (impugnata dal governo) sono stati prorogati i termini per il recupero delle tasse automobilistiche dovute per l’anno 1999 e sono cessate le tasse di concessione regionale per la ricerca e la raccolta dei tartufi; con la l.r. 34/2002 sono state modificate le addizionali regionali IRPEF per il 2003, sono state modificate le aliquote IRAP in aumento per le banche, società finanziarie e imprese di assicurazione, in diminuzione per le nuove imprese giovanili, femminili e per le nuove cooperative sociali. Inoltre, sono stati esentati dalla tassa automobilistica regionale i veicoli delle associazioni di volontariato di protezione civile.
Passando agli aspetti finanziari delle manovre sui tributi, propri va in primo luogo sottolineato che, delle regioni citate sopra, l’Abruzzo, la Basilicata, il Friuli-Venezia Giulia, il Molise e la Sicilia, non forniscono informazioni al riguardo. Tutte le altre indicano invece, come richiesto nel questionario, l’entità del maggiore o minore gettito che la manovra dovrebbe produrre, sia pure con diversi livelli di dettaglio.
In particolare, per l’esercizio 2002, prevedono maggiori entrate: la Calabria (60 milioni di euro), la Lombardia (378 milioni, di cui 224 per la manovra sull'addizionale Irpef e 155 per la manovra sull'Irap), le Marche (405 milioni), il Piemonte (180 milioni), il Veneto (204 milioni, ai quali si aggiungono, per il 2003, 167 milioni derivanti dalla manovra sull’addizionale IRPEF e circa 47 milioni per la manovra sull’IRAP).
Le restanti regioni e province autonome prevedono diminuzioni delle entrate, in genere di entità modesta salvo che per Trento dove il gettito dovrebbe diminuire di circa 10 milioni di euro, soprattutto per la manovra sull’IRAP.

TRATTO DA

Rapporto sulla legislazione 2002

6. ALCUNI ASPETTI DELLA LEGISLAZIONE REGIONALE IN MATERIA DI FINANZA E CONTABILITA' (Enrico Buglione)


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