La consultazione popolare riguardante la legge di riforma della parte seconda della Costituzione si è svolta senza problemi nelle giornate di domenica 25 e lunedì 26 giugno registrando una affluenza pari a 53,6% degli aventi diritto ed ha visto l´affermazione dei No, cui è andato il 61,7 dei voti contro il 38,3 dei Si.
In occasione del referendum sulla procreazione assistita del 12 e 13 giugno 2005 in Italia aveva votato il 26% della popolazione avente diritto al voto, mentre il referendum confermativo del 7 ottobre 2001, svoltosi in un' unica giornata e riguardante la riforma del Titolo V della Costituzione, aveva segnato una partecipazione definitiva del 34,1%.
In crescita la partecipazione alla consultazione referendaria anche nella Circoscrizione Estero: l' affluenza resa nota dal Ministero degli affari esteri risulta  del  27,07%, registrata alle ore 16 del 22 giugno, termine ultimo per la ricezione da parte dei consolati, delle buste contenenti le schede votate. Le operazioni di voto si sono svolte nelle due giornate senza nessun problema. Lo spoglio delle schede iniziato alle ore 15 di lunedì 26 si è svolto regolarmente senza interruzioni e con particolare rapidità; si è concluso con il dato definitivo sugli esiti referendari alle ore 19.44.
Questo, del 25 e 26 giugno 2006, rappresenta il secondo referendum confermativo della nostra storia costituzionale. L'unico precedente è datato 7 ottobre 2001 ed in quell'occasione 10.438.419 cittadini espressero, votando Sì, il loro consenso al mantenimento della legge di riforma del Titolo V della Costituzione.


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