I dati rappresentati, peraltro non sempre omogenei, delineano realtà regionali piuttosto differenziate.
Si passa dalle esperienze della Toscana e della Valle d’Aosta, dove è previsto che tutti i ddl all’esame del Consiglio (nonché le proposte di deliberazione, per la Toscana) sono trasmessi ai Consigli delle autonomie locali, a realtà, come quella della Puglia, dove non risulta essere stato trasmesso alcun atto dal Consiglio regionale alle Conferenze.
Per le altre regioni può introdursi una distinzione tendenziale tra quelle realtà a forte incidenza numerica degli atti sottoposti alle Conferenze e quelle, invece, a media e bassa incidenza.
Tra le prime possono ricomprendersi l’Emilia-Romagna, con 72 oggetti all’ordine del giorno delle 17 sedute della Conferenza, la Lombardia con 37 provvedimenti inviati, le Marche con 32 atti, l’Abruzzo, la Basilicata e il Veneto con più di 20 provvedimenti.
Tra le seconde, invece, oltre alle già citate Piemonte e Puglia, possono considerarsi le Conferenze di recente istituzione (la Calabria e la Sicilia, con ancora nessun atto trasmesso, ma anche il Friuli-Venezia Giulia, seppure con 17 atti), nonché la Liguria e il Molise.
Sotto il profilo delle diverse tipologie di atti considerati, prevalente è senza dubbio la trasmissione dei progetti di legge, riguardanti normative di bilancio e finanziarie, leggi a carattere ordinamentale e di determinazione delle funzioni e delle connesse risorse da trasferire agli enti locali, nonché una pluralità di interventi normativi a carattere settoriale di interesse locale (tra le quali, ad esempio, secondo l’elenco dell’Emilia-Romagna, diritto allo studio, sicurezza e polizia locale, servizi sociali, associazionismo, cooperazione internazionale, commercio, demanio marittimo, recupero edifici storico-artistici, ricerca industriale, innovazione e trasferimento teconologico, trasformazioni edilizie, espropri).
Di un qualche rilievo è anche la consistenza degli atti di programmazione generale delle regioni sottoposti all’esame delle Conferenze, con i connessi provvedimenti amministrativi di approvazione.

TRATTO DA

Rapporto sulla legislazione 2002

5.  ORGANI E PROCEDURE DI CONSULTAZIONE DI ENTI LOCALI E FORZE SOCIALI (Guido Meloni)


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