Accogliendo le raccomandazioni contenute nel Libro bianco sulla governance europea, il Comitato delle regioni ha migliorato la struttura delle proprie relazioni con le associazioni locali e regionali (CdR 106/2002, pt. 11). Questi miglioramenti sono finalizzati ad un più efficace coordinamento delle rispettive attività, in modo da far partecipare maggiormente i partner del CdR al suo lavoro istituzionale e politico. Inoltre questi tipi differenti di cooperazione mirano a migliorare la qualità del lavoro consultivo del Comitato e a garantire una rappresentazione più adeguata degli interessi regionali e locali a livello europeo.
Su questa base sono stati elaborati vari piani di azione congiunti, che serviranno a rendere operativa la cooperazione e a mirare meglio gli obiettivi e le attività comuni.

- CdR-Cooperazione sub-regionale degli Stati del Mar Baltico (BSSSC) - Dichiarazione d'interesse comune
- CdR-Unione dei comuni ciprioti. Dichiarazione di interesse comune
- Piano d'azione CdR-Eurocities per il 2007
- Piano d'azione CdR-ARE per il 2007
- CdR-ARFE Piano d'azione 2007
(CdR-Associazione delle regioni frontaliere europee)
- CdR-CALRE Piano d'azione 2007
(Cdr-Conferenza delle assemblee legislative regionali europee)
- CdR-CCRE Piano d'azione 2006-2007
(CdR-Consiglio dei comuni e delle regioni d'Europa)
- CdR-CRPM Piano d'azione 2006-2007
(CdR-Conferenza delle regioni periferiche marittime d'Europa)
- Piano d'azione comune CdR-AEM 2007-2008
- Piano d'azione comune per il 2007 del Comitato delle Regioni (CdR) e dei Presidenti delle regioni con poteri legislativi (Regleg)
- CdR-Arco Latino Dichiarazione d'intenti





Avvertenza: Il testo ed i links di cui sopra sono tratti dal Sito web del Comitato delle Regioni.

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