(Foto Scattolon)

Venerdì 29 ottobre 2004 i Capi di Stato o di governo e i Ministri degli affari esteri dei 25 Stati membri dell'Unione europea hanno firmato a Roma il Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa nonché l'Atto finale. La cerimonia ha avuto luogo nella stessa sala degli Orazi e dei Curiazi in Campidoglio in cui i sei Stati membri originari firmarono nel 1957 il trattato istitutivo della Comunità europea.

  

I paesi candidati Bulgaria, Romania e Turchia hanno firmato l'Atto finale. La Croazia non ha firmato l'Atto finale, ma ha partecipato alla cerimonia.

Dopo la firma del trattato, gli Stati membri dovranno ratificarlo in conformità dei rispettivi ordinamenti interni. Questo processo dovrebbe durare due anni.

La Costituzione europea, che sostituisce la maggior parte dei trattati esistenti, consta di quattro parti.
La prima parte definisce l'Unione europea e i suoi valori, obiettivi, competenze, procedure decisionali e istituzioni.
La seconda parte incorpora la Carta dei diritti fondamentali.
La terza parte descrive le politiche e le azioni dell'Unione europea.
La quarta ed ultima parte contiene le disposizioni finali, incluse le procedure relative all'approvazione e all'eventuale revisione della Costituzione stessa.

Questo l'elenco dei capi di Stato e di Governo che hanno firmato a Roma la Costituzione europea e l'Atto finale.

Per Sua Maesta' il Re del Belgio:
Guy Verhofstadt premier; Karel De Gucht, min. esteri.

Per il presidente della Repubblica Ceca:
Stanislav Gross, premier; Cyril Svoboda, min. esteri.

Per Sua Maesta' la Regina di Danimarca:
Anders Fogh Rasmussen, premier; Per Stig Moeller, min. esteri.

Per il Presidente della Repubblica federale di Germania:
Gerhard Schroeder, cancelliere fed; Joseph Fischer, min. esteri

Per il Presidente della Repubblica di Estonia:
Juhan Parts, premier; Kristiina Ojuland, min. esteri.

Per il Presidente della Repubblica greca:
Kostas Karamanlis, premier; Petros G. Molyviatis, min. esteri.

Per Sua Maesta' il Re di Spagna:
Jose' Luis Rodriguez Zapatero, premier; Miguel Angel Moratinos, min. esteri.

Per il Presidente della Repubblica francese:
Jacques Chirac, Presidente; Jean-Pierre Raffarin, premier; Michel Barnier, min. esteri.

Per il Presidente della Repubblica di Irlanda: Bertie Ahern, premier; Dermot Ahern, min. esteri.

Per il Presidente della Repubblica italiana:
Silvio Berlusconi, premier; Franco Frattini, min. esteri.

Per il Presidente della Repubblica di Cipro:
Tassos Papadopoulos, Presidente; George Iacovou, min. esteri.

Per il Presidente della Repubblica di Lettonia:
Vaira Vike Freibeiberga, Presidente; Indulis Emsis, premier; Artis Pabriks, min. esteri;

Per il Presidente della Repubblica di Lituania:
Valdas Adamkus, Presidente; Algirdas Mykolas Brazauskas, premier; Antanas Valionis, min. esteri.

Per sua Altezza Reale il Granduca di Lussemburgo:
Jean-Claude Juncker, premier; Jean Asselborn, min. esteri.

Per il Presidente della Repubblica di Ungheria:
Ferenc Gyurcsany, premier; Laszlo Kovacs, min. esteri.

Per il Presidente di Malta:
Lawrence Gonzi, premier; Michael Frendo, min. esteri.

Per Sua Maesta' la Regina d'Olanda:
Jan Peter Balkanende, premier; Ben Bot, min. esteri.

Per la Repubblica di Austria:
Wolfgang Schuessel, cancelliere; Ursula Plassnik, min. esteri.

Per il Presidente della Repubblica di Polonia
Marek Belka, premier; Wlodzimierz Cimoszewicz, min. esteri.

Per il Presidente della Repubblica portoghese:
Pedro Miguel De Santana Lopes, premier; Antonio Martins Monteiro, min. esteri.

Per il Presidente della Repubblica di Slovenia:
Anton Rop, premier; Ivo Vajgl, min. eseteri.

Per il Presidente della Repubblica slovacca:
Mikulas Dzurinda, premier; Eduard Kukan, min. esteri.

Per il Presidente della Repubblica di Finlandia:
Matti Vanhanen, premier; Erkki Tuomioja, min. esteri.

Per il governo del Regno di Svezia:
Goran Persson, premier; Laila Freivalds, min. esteri.

Per sua Maesta' la Regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord :
Tony Blair, premier; Jack Straw, min. esteri.

Per la Repubblica di Bulgaria:
Simeone Sassonia-Coburgo, premier; Solomon Passy, min. esteri.

Per la repubblica di Romania:
Ion Iliescu, Presidente; Mircea Geoana, min. esteri.

Per la repubblica di Turchia:
Tayyip Erdogan, premier; Abdullah Gul, min. esteri.

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