Finanziamento del progetto: progetto cofinanziato dal Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie (DARA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Convenzione ISSiRFA-DARA del 27 novembre 2017.

http://www.affariregionali.gov.it/attivita/aree-tematiche/convenzioni-per-la-montagna/

 


Durata del progetto: gennaio 2018 – dicembre 2019


Descrizione del progetto: Il progetto di ricerca ha come obiettivo generale lo studio e l’approfondimento di alcuni aspetti e questioni legati alla predisposizione e all’implementazione della Strategia nazionale delle Green Community. La legge n. 221/2015, collegata alla legge di stabilità 2016, ha, infatti, introdotto nell’ordinamento italiano numerose “disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali” e, tra queste, l’art. 72 che ha attribuito al DARA – di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF), e sentiti il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT), il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT), il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MiPAAF) e il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM), nonché la Conferenza unificata (art. 8, dlgs n. 281/1997) – il compito di promuovere la predisposizione della Strategia nazionale delle Green community.

Tale Strategia ha come scopo principale quello di potenziare il valore dei territori rurali e di montagna che, in linea con lo sviluppo della green economy, «intendono sfruttare in modo equilibrato le risorse principali di cui dispongono, tra cui in primo luogo acqua, boschi e paesaggio, e aprire un nuovo rapporto sussidiario e di scambio con le comunità urbane e metropolitane», attraverso l’elaborazione di un piano di sviluppo sostenibile che coinvolga alcuni specifici settori, individuati dalla norma (patrimonio agro-forestale; filiera del legno; risorse idriche; energia da fonti rinnovabili; turismo sostenibile; patrimonio edilizio; efficienza energetica e integrazione intelligente degli impianti e delle reti; zero waste production; servizi di mobilità; azienda agricola sostenibile).

Alle Regioni e alle Province autonome è attribuita la possibilità di individuare con legge le modalità, i tempi e le risorse sulla base dei quali le Province e le Unioni di comuni, montani e non, promuovono l’attuazione della Strategia nazionale sul territorio.

L’implementazione e l’attuazione della Strategia sul territorio implicano una serie di riflessioni preliminari legate, per un verso, alla ricomposizione del “quadro istituzionale”, vale a dire ai diversi soggetti istituzionali coinvolti dalla stessa, sia in fase di elaborazione che in fase di attuazione, e alle loro competenze e funzioni; per l’altro, alla ricostruzione del complesso quadro normativo di riferimento, degli strumenti normativi, cioè, già esistenti, a livello europeo, nazionale e regionale, la cui applicazione favorisce lo sviluppo di una gestione sostenibile delle risorse e di un loro utilizzo nell’ottica della green economy.

Il quadro istituzionale e il quadro normativo rappresentano, dunque, le prime due macro attività del progetto di ricerca ISSiRFA. A queste se ne aggiunge una terza costituita da un’analisi più profonda e di più ampio respiro sui territori “rurali e montani” e sulle politiche volte al loro sviluppo sostenibile. Di conseguenza, il lavoro di ricerca è stato articolato in tre parti principali:

  1. ricomposizione del quadro istituzionale: individuazione dei soggetti istituzionali coinvolti nell’elaborazione e nell’implementazione della Strategia, nonché delle loro competenze e funzioni; riflessione sulla natura e sulla forma della “green community”;
  2. ricostruzione del quadro normativo di riferimento: ricognizione e analisi degli strumenti normativi, a livello europeo, nazionale e regionale, la cui applicazione favorisce lo sviluppo di una gestione sostenibile delle risorse e di un loro utilizzo nell’ottica della green economy.
  3. l’elaborazione di una riflessione più profonda e di più ampio respiro sui territori rurali e montani.

Contatti:  Clelia Losavio

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