RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 6 febbraio 2006, n. 17

Ricorso  per  questione  di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria  il  6  febbraio 2006 (del Commissario dello Stato per la
Regione siciliana)
 
 
(GU n. 9 dell'1-3-2006)
 
    L'Assemblea  regionale  siciliana,  nella  seduta  del 20 gennaio
2006,  ha  approvato  il disegno di legge n. 1095 -- stralcio XII dal
titolo  «Riproposizione  di  norme concernenti il personale del Corpo
forestale  della  Regione»,  pervenuto  a  questo Commissariato dello
Stato,  ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art. 28  dello  statuto
speciale, il 23 gennaio 2006.
    L'Assemblea  regionale,  a  seguito  dell'impugnativa proposta da
questo  ufficio  il  14 dicembre  2005  avverso  il  disegno di legge
n. 1084, recante «Misure finanziarie urgenti e variazioni al bilancio
della  regione per l'esercizio finanziario 2005. Disposizioni varie»,
per   consentire  l'immediata  operativita'  delle  disposizioni  non
oggetto  di  gravame,  nella seduta del 16 dicembre 2005 ha approvato
l'ordine  del  giorno  n. 635 con cui autorizzava il presidente della
Regione  a  promulgare  la legge con omissione delle parti impugnate,
impegnandolo   a   riproporle  al  fine  di  consentire  che  codesta
eccellentissima Corte potesse valutarne la legittimita'.
    In  sede  di  Commissione  bilancio  sono  stati  successivamente
elaborati  tredici  testi  normativi che in alcuni casi contengono la
mera  riscrittura  delle  norme  oggetto  di  gravame,  in  altri  la
rivisitazione del testo precedentemente approvato.
    L'iniziativa  legislativa  ripropone,  con  modifiche,  il  testo
dell'art. 19,  comma 15  del  d.d.l.  1084, ma non ne supera i motivi
dell'impugnativa  proposta  per  violazione degli articoli 3, 51 e 97
della   Costituzione   le   cui   argomentazioni   si  intendono  qui
integralmente  richiamate  ed  integrate  con  le  seguenti ulteriori
specificazioni.
    Il  legislatore  con l'iniziativa in questione detta una puntuale
disciplina  del trattamento giuridico ed economico degli appartenenti
al  Corpo forestale della Regione siciliana senza tenere nella dovuta
considerazione  che  la  materia  richiede  il coinvolgimento a vario
titolo  delle organizzazioni sindacali, cosi' travalicando la propria
competenza in materia di personale.
    L'art. 110  del contratto collettivo regionale di lavoro relativo
al   quadriennio  2002/2005,  infatti,  ha  fatto  espresso  richiamo
all'attivita'  di  un  istituendo comitato composto da rappresentanti
dell'ARAN  Sicilia,  dell'amministrazione  regionale  e  dalle OO.SS.
firmatarie,  allo  scopo  di  approfondire  gli  aspetti di carattere
giuridico ed economico della materia nello specifico settore in vista
della stipula di un ulteriore contratto integrativo.
    La  disposizione legislativa non tiene conto del suddetto impegno
contrattuale  ne' dai lavori preparatori e' dato evincere il richiamo
al   previsto   confronto   con   le   organizzazioni  sindacali.  La
disposizione  quindi e' in contrasto con il diritto dei lavoratori di
partecipare,  attraverso  le proprie rappresentanze, alla definizione
di  materie  ed  istituti  di  specifico  interesse  e  viola percio'
l'art. 39 della Costituzione.

        
      
                              P. Q. M.
    E  con  riserva  di  presentazione  di  memorie  illustrative nei
termini  di  legge,  il  sottoscritto prefetto dott. Alberto Di Pace,
Commissario  dello  Stato  per  la Regione siciliana, visto l'art. 28
dello  statuto  speciale, con il presente atto impugna il d.d.l. 1095
--  XII  stralcio  dal titolo «Riproposizione di norme concernenti il
personale  del  Corpo  forestale  della Regione» per violazione degli
articoli 3, 51, 97 e 39 della Costituzione.
        Palermo, addi' 27 gennaio 2006
Il Commissario dello Stato per la Regione siciliana: Alberto Di Pace

        

 

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