Ricorso n. 61 del 18 agosto 2014 (Commissario dello Stato per la Regione Siciliana)
~~Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 18 agosto 2014 (del Commissario dello Stato per la
Regione Siciliana) .
(GU n. 44 del 2014-10-22)
L'Assemblea Regionale Siciliana, nella seduta del 1° agosto 2014,
ha approvato il disegno di legge n. 475 dal titolo «Norme per la
prevenzione delle patologie del cavo orale», pervenuto a questo
Commissariato dello Stato per la Regione Siciliana, ai sensi e per
gli effetti dell'art. 28 dello Statuto Speciale, il 4 agosto 2014.
In particolare l'articolo 4 dispone che, al fine dell'assunzione
degli igienisti dentali, le Aziende Sanitarie Provinciali provvedano
mediante modulazione dei posti in pianta organica attraverso la
soppressione di figure di operatori sanitari equiparabili e con
equivalenti livelli salariali.
Il legislatore tuttavia omette di specificare le modalita' con
cui si procedera' all'equiparazione delle figure di operatori
sanitari e a stabilire l'equivalenza dei livelli salariali, ne'
precisa che la soppressione di tali figure sanitarie equiparabili ed
equiparate debba avvenire previa definizione dello standard del
numero di igienisti dentali necessari all'erogazione delle
prestazioni incluse nei livelli essenziali di assistenza (L.E.A.),
avuto riguardo alla popolazione suddivisa per fasce di eta', nonche'
sulla base di atti di programmazione sanitaria necessaria per
individuare il fabbisogno di personale da garantire senza mettere a
rischio, a seguito della predetta soppressione delle figure
equiparabili, l'erogazione di altri set assistenziali pur essi
ricompresi nei L.E.A.
Non ci si puo' esimere inoltre di rilevare, in via generale, la
non perfetta coerenza dell'iniziativa legislativa con la vigente
programmazione regionale in quanto nell'attuale programma operativo,
adottato dalla Regione, a prosecuzione dell'originale piano di
rientro del 2007, non e' contemplata l'azione di prevenzione della
patologia del cavo orale.
A cio' si aggiunge che a causa della menzionata carenza normativa
circa i criteri per l'individuazione delle figure sanitarie
equiparabili agli igienisti dentali e la mancata determinazione del
numero degli stessi da assumere a seguito dalla riduzione di altri
posti organici senza compromettere l'erogazione dei L.E.A., si e' in
presenza di un onere certo (l'assunzione) con una copertura
indefinita.
Infatti, a fronte delle spese derivanti dalle assunzioni che
devono essere necessariamente disposte per garantire le prestazioni
degli artt. 1 e 2, peraltro non quantificate, si prevede una
copertura non determinabile che potrebbe disporsi solo nelle Aziende
Sanitarie Provinciali con eccedenza di personale.
L'allegata relazione tecnica all'originario disegno di legge
conclusasi con un parere negativo da parte del Ragioniere generale in
assenza di elementi informativi dei competenti dipartimenti
regionali, nonche' il verbale della seduta della II Commissione
legislativa «Bilancio» che ha espresso a maggioranza parere
favorevole, non sono esaustivi e non dissipano le perplessita' circa
l'effettiva esistenza di una copertura finanziaria con le forme e
modalita' prescritte nell'art. 17 legge n. 196/2009. Appare pertanto
necessario il vaglio di codesta Corte in merito al rispetto da parte
del legislatore regionale dell'art. 81 Cost.
P.Q.M.
Il sottoscritto Prefetto Carmelo Aronica, Commissario dello Stato
per la Regione Siciliana, ai sensi dell'art. 28 dello Statuto
Speciale, con il presente atto impugna il disegno di legge n. 475 dal
titolo «Norme per la prevenzione delle patologie del cavo orale»,
approvato dall'Assemblea Regionale Siciliana il 1° agosto 2014 per
violazione dell'articolo 81 della Costituzione.
Palermo, addi' 9 agosto 2014
Il Commissario dello Stato per la Regione Siciliana
Aronica