Suddividendo le regioni in base al numero di leggi emanate nel periodo 1998-2000 (196 leggi selezionate in totale), si è giunti a tali risultati:

1^ fascia: Toscana (38 leggi) e Abruzzo (33).

2^ fascia: Marche (15); Piemonte (13); Emilia Romagna (12); Veneto (10).

3^ fascia: Lazio (9); Lombardia (8); Calabria, Liguria, e Puglia (7); Umbria (6); provincia autonoma di Bolzano e Valle d'Aosta (5); Basilicata, Campania, provincia autonoma di Trento e Sicilia (4); Molise e Sardegna (2); Friuli Venezia Giulia (1).

L'analisi quantitativa delle leggi regionali e di quelle delle province autonome ha evidenziato come la maggior parte delle regioni (13 su 19) e le 2 province autonome si siano collocate nella terza fascia, avendo emanato un numero di leggi particolarmente limitato (inferiore a 10). Di tale fascia, fanno parte le regioni del Mezzogiorno ad eccezione dell'Abruzzo, quelle a statuto speciale e qualche regione del centro-nord (Lazio, Liguria, Lombardia ed Umbria).

E' interessante osservare che nella terza fascia, per quanto riguarda la produzione normativa sanitaria, si trovano regioni molto diverse in termini socioeconomici.

La regione Lombardia, ad esempio, ha raggiunto quasi lo stesso livello normativo della Calabria e della Puglia, le quali comunque si sono dimostrate le regioni più attive tra quelle del Mezzogiorno.
E' da notare, inoltre, che anche una regione come l'Emilia Romagna, considerata tradizionalmente avanzata in campo amministrativo, presenta una numero di leggi ridotto.

Da evidenziare che le leggi delle regioni Abruzzo e Toscana hanno inciso in maniera preponderante sul totale della normativa selezionata (71), come dimostrato anche dal forte distacco in termini quantitativi tra i provvedimenti normativi emanati da queste regioni appartenenti alla 1^ fascia (oltre 30 leggi) rispetto a quelli delle regioni rientranti nella 2^ fascia (10-15 leggi) e nella 3^ fascia (0-9 leggi).
Nel 1999 sono state emanate più leggi rispetto all'anno precedente (80 leggi contro 65): le regioni che hanno fatto riscontrare un incremento della normativa in questo anno sono state il Veneto (+6); la Puglia (+5); l'Abruzzo, la Basilicata, la Calabria e la Valle d'Aosta (+4); la Liguria e l'Emilia Romagna (+2).

Le regioni che, al contrario, hanno fatto registrare un calo della normativa rispetto al 1998 sono state la Toscana (-6), la provincia autonoma di Trento e la Sicilia (-4) e l'Umbria (-2).
Il primo semestre 2000 ha evidenziato un aumento delle leggi delle regioni Marche (+6) e Piemonte (+4) rispetto al biennio precedente.

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