La maggior parte delle notifiche delle regioni alla Commissione europea fa riferimento alle procedure relative agli aiuti di Stato in applicazione dell’art.88 del Trattato sull’Unione europea. Le notifiche devono essere effettuate, comunque, solo se i regimi di aiuto superano i limiti del “de minimis” (100.000 euro, quale sovvenzione globale, su un periodo di tre anni). La regione Basilicata ha disciplinato il “de minimis” con le leggi regionali nn. 62/2000 e 22/2001.
I provvedimenti notificati rientrano, soprattutto, nelle seguenti materie: agricoltura, pesca, trasporti, siderurgia, formazione professionale, turismo, pmi.
Le tipologie d’intervento e gli esiti per ciascuna regione sono i seguenti:
- Emilia Romagna: 2 provvedimenti nel settore agricolo, 2 relativi alla formazione professionale, 2 al settore del termalismo. Di questi, 4 hanno avuto esito positivo, una procedura è ancora in corso e una notifica è stata ritirata (poiché è stato modificato l’atto).
- Friuli Venezia Giulia: 3 regimi di aiuto di Stato (finanziaria 2001), un rifinanziamento di regime con legge regionale, 2 regimi di leggi regionali (assestamento del bilancio 2000), 2 regimi in progetto di bandi, un regime in progetto di delibera giuntale. Solo per quest’ultimo è stata data comunicazione di esito positivo, mentre gli altri sono ancora pendenti.
- Lazio: una proposta di legge e 1 provvedimento di Giunta regionale. Entrambi hanno avuto parere positivo da parte della Commissione europea.
- Liguria: 2 leggi regionali, di cui la L.r. 36/2000 riguardante l’associazione allevatori ha avuto parere favorevole, mentre la L.r. 12/2001 (che modif. la L.r. 34/94) relativa agli incentivi per la ristrutturazione della rete distributiva è all’esame della Commissione.
- Lombardia: 13 regimi di aiuto (delibere della Giunta regionale) relativi alla materia agricola ed attuativi della L.r.7/2000, a sua volta oggetto di notificazione ed autorizzata come aiuto n.49/2000. Allo stato, sono stati autorizzati dalla Commissione europea i seguenti provvedimenti: aiuti a favore dei Consorzi di difesa delle produzioni agricole, interventi a sostegno dell’agricoltura in montagna, primo intervento urgente a sostegno degli allevamenti colpiti da influenza aviaria e promozione dei prodotti agricoli. Sono ancora all’esame della Commissione europea: realizzazione di programmi di investimento per la gestione dei reflui zootecnici effettuati da aziende agricole; indennità compensativa a sostegno della viticoltura in aree caratterizzate dalla presenza di svantaggi specifici; servizio di assistenza tecnica agli allevatori; progetto speciale agricoltura per le aree regionali protette; intervento a sostegno delle aziende agricole colpite da BSE; programma regionale di ricerca in campo agricolo; interventi a sostegno delle aziende agricole di allevamento bovino relativamente al credito agevolato; interventi finalizzati ad uno sviluppo rurale compatibile con la valorizzazione delle risorse faunistiche e ambientali; interventi per il miglioramento e la razionalizzazione delle fasi di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
- Marche: legge sul turismo (notifica ritirata per l’applicazione del regolamento di esenzione), piano sulla pesca (notifica ritirata causa bando disertato), aiuti per il salvataggio delle imprese agricole in difficoltà di cui all’art.2 L.r.56/97 (aiuti rientranti nelle deroghe di cui all’art.92 del Trattato) autorizzati dalla Commissione con Decisione FG (2000) D 106283 del 17.8.2000.
- Piemonte: nella 6^ legislatura sono stati notificati 10 provvedimenti, di cui 7 hanno avuto esito positivo, uno è stato ritirato e per 2 la procedura è ancora in corso. Nella 7^ legislatura sono stati notificati 4 provvedimenti.
- Provincia di Bolzano: la legge provinciale n.11/2000 relativa alla promozione dei prodotti agroalimentari ha avuto parere positivo.
- Sardegna: 4 delibere di Giunta e 3 leggi regionali. Relativamente alle delibere, la Commissione non ha mosso alcuna obiezione su due di esse, mentre su altre due deve ancora fornire una risposta. Per quanto riguarda leggi regionali, solo per una è in corso l’esame di compatibilità e la Commissione ha richiesto informazioni, mentre su altre due la Commissione non ha sollevato obiezioni rispetto alla maggioranza degli interventi, avviando un procedimento formale solo per una parte degli aiuti.
- Sicilia: L.r.9/2000 (rifinanz. L.r.30/97), L.r.24/2000 (lavoro), L.r. 27/2000 (sciopero autotrasportatori), L.r. 29/2000 (pesca), L.r.32/2000 (pesca, turismo, artigianato, pmi, commercio, agriturismo, beni culturali).
- Toscana: 12 notifiche, di cui 7 hanno ricevuto il nullaosta, mentre 4 risultano ancora sospese. Della dodicesima notifica l’ufficio della Giunta non conosce l’esito, ma trattandosi di aiuti “de minimis” è da ritenere che il caso sia stato superato.
- Valle d’Aosta: 6 provvedimenti, di cui 4 nel settore agricolo e 2 in quello della protezione civile, nonché una deliberazione di Giunta con la quale è stato approvato il finanziamento di un progetto di ricerca. La Commissione non ha sollevato obiezioni.
- Veneto: in relazione al Consiglio, una notifica ha riguardato la L.r. 17/2000. A tale proposito, è da precisare che, nella scorsa legislatura, il progetto di legge era stato notificato, aveva ottenuto il visto di compatibilità ed era stato approvato dal Consiglio regionale. Successivamente, era stato rinviato al governo in quanto, prevedendo l’emanazione di un regolamento attuativo approvato dal Consiglio regionale, era stato ritenuto in contrasto con la legge 1/99. Le leggi regionali ancora in attesa di parere di compatibilità sono la n.3/2001 in riferimento al limite del “de minimis”, la n. 12/2001 relativamente alla sospensione dell’efficacia delle disposizioni relative ai benefici e la n.13/2001 riguardo alla sospensione dell’efficacia dell’intera legge.

Le regioni Molise e Umbria evidenziano che la notifica alla Commissione europea ha riguardato i Docup Obiettivo 2 e i POR 2000-2006 e i Piani di settore (sviluppo rurale e lavoro), le Iniziative comunitarie (Leader Plus) e i Programmi di azioni innovative. La regione Puglia non ha notificato alcun provvedimento, mentre presso i Consigli delle regioni Calabria e Campania e della provincia autonoma di Trento non vi sono dati disponibili.

Tratto da
Rapporto sulla legislazione 2001
FORMAZIONE E ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA (Letizia R. Sciumbata)


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