3.3 Lo stato di avanzamento dei procedimenti di formazione dei nuovi statuti
Nei lavori svolti dalle commissioni statuto, per i motivi che abbiamo già visto, solo in due regioni, fino ad oggi, è stata elaborata o, quantomeno, resa pubblica una prima bozza di articolato. Si tratta del progetto di legge statutaria d’iniziativa dell’Ufficio di presidenza della Commissione per l’autoriforma della regione Calabria (datato 27 settembre 2001) e della bozza del nuovo statuto della regione Abruzzo predisposta dall’apposita commissione (datata 21 ottobre 2001), cui può aggiungersi l’ipotesi di un testo di nuovo statuto elaborato, sulla base del dibattito svolto nell’ordinaria commissione competente della regione Marche (ma da questa non votato), poco prima delle ultime elezioni regionali (testo datato febbraio 2000).
Si possono registrare, inoltre, alcune iniziative ordinarie - non formulate cioè dalle stesse commissioni statuto - in alcuni consigli regionali (come ad es. le proposte Galan e Cacciari in Veneto) e una prima parziale formulazione di alcune possibili disposizioni normative di principio elaborate da parte della commissione riforme istituzionali della regione Basilicata.
I lavori svolti presso le dette Commissioni, in attesa che fosse confermato o modificato il quadro costituzionale di riferimento (e in particolare il Titolo V della Costituzione), è stato dunque un lavoro istruttorio e preliminare che si è espresso essenzialmente nell’elaborazione di documentazione interna.
A parte le prime ipotesi di articolato già citate, gli altri risultati ottenuti possono essere brevemente sintetizzati: in alcune regioni sono stati elaborati dei documenti di metodo e di principio elaborati direttamente dalle commissioni o da esperti (Abruzzo, Basilicata, Campania, Toscana, Liguria, Piemonte); alcuni consigli regionali hanno organizzato convegni e seminari di studio (Calabria, Emilia-Romagna, Molise, Piemonte, Sicilia, Toscana); altre commissioni hanno disposto l’audizione di esperti (Lombardia). Tutti questi materiali sono accessibili dai siti Internet delle singole regioni.
Tratto da
Rapporto sulla legislazione 2001
PROCEDIMENTI PER L'APPROVAZIONE DEGLI STATUTI REGIONALI (Antonio Ferrara)
Si possono registrare, inoltre, alcune iniziative ordinarie - non formulate cioè dalle stesse commissioni statuto - in alcuni consigli regionali (come ad es. le proposte Galan e Cacciari in Veneto) e una prima parziale formulazione di alcune possibili disposizioni normative di principio elaborate da parte della commissione riforme istituzionali della regione Basilicata.
I lavori svolti presso le dette Commissioni, in attesa che fosse confermato o modificato il quadro costituzionale di riferimento (e in particolare il Titolo V della Costituzione), è stato dunque un lavoro istruttorio e preliminare che si è espresso essenzialmente nell’elaborazione di documentazione interna.
A parte le prime ipotesi di articolato già citate, gli altri risultati ottenuti possono essere brevemente sintetizzati: in alcune regioni sono stati elaborati dei documenti di metodo e di principio elaborati direttamente dalle commissioni o da esperti (Abruzzo, Basilicata, Campania, Toscana, Liguria, Piemonte); alcuni consigli regionali hanno organizzato convegni e seminari di studio (Calabria, Emilia-Romagna, Molise, Piemonte, Sicilia, Toscana); altre commissioni hanno disposto l’audizione di esperti (Lombardia). Tutti questi materiali sono accessibili dai siti Internet delle singole regioni.
Tratto da
Rapporto sulla legislazione 2001
PROCEDIMENTI PER L'APPROVAZIONE DEGLI STATUTI REGIONALI (Antonio Ferrara)
