Soltanto cinque regioni hanno fornito informazioni sui progetti obiettivo implementati nel proprio territorio.
Nel caso della regione Abruzzo il Piano sanitario regionale per il triennio 1999-2001, di cui alla L.r. 2 luglio 1999, n. 37, contiene l’elenco dei progetti obiettivi nuovi ed aggiornati, così definiti:
1. Tutela della salute nei luoghi di lavoro;
2. Sicurezza nelle strutture sanitarie;
3. Potenziamento nelle strutture territoriali delle attività di educazione sanitaria per la prevenzione primaria;
4. Umanizzazione della sanità;
5. DSB-Potenziamento della medicina sul territorio;
6. Prevenzione oncologica;
7. Incremento quali-quantitativo delle prestazioni per mezzo della facilitazione dell’accesso ai servizi sanitari con riduzione dei tempi di attesa;
8. Prevenzione della salute del cavo orale;
9. Promozione e tutela della salute della donna e dei soggetti in età evolutiva;
10. Tutela della salute mentale;
11. Tossicodipendenza, alcool-dipendenza e tabagismo;
12. Tutela della salute degli anziani e dei disabili.

Per quanto riguarda i progetti obiettivo vigenti nella regione Basilicata, con d.g.r. n.117 del 2 febbraio 1999 sono stati approvati e finanziati quattro progetti in esecuzione dell’art. 3, co. 4, della L. 34/1996:
1. Prevenzione interruzione volontaria della gravidanza;
2. Assistenza domiciliare al puerperio;
3. Spazio per gli adolescenti;
4. Progetto trasversale ai precitati progetti denominato “Le famiglie: risorse”.
Inoltre, con d.g.r. n.1019/1999 sono stati approvati e finanziati e sono in corso di attuazione i seguenti quattro progetti: a) riduzione delle liste di attesa e delle attività specialistiche; b) modello regionale di assistenza domiciliare integrata; c) promozione della salute mentale e diritti di cittadinanza; d) screening tumori femminili. Infine con d.g.r. n.196/2000 si è data attuazione alla direttiva vincolante per la realizzazione dell’assistenza domiciliare ai pazienti in fase critica.

La regione Friuli-Venezia-Giulia ha segnalato i seguenti progetti obiettivo:
1. Sistema di accreditamento;
2. Programmi di screening;
3. Carta dei servizi;
4. Lesioni da decubito;
5. Infezioni ospedaliere;
6. Allattamento al seno;
7. Tutela della salute dei lavoratori.

Nel caso della Lombardia, in attuazione della L.r. 7 gennaio 1986, n. 1 “Riorganizzazione e programmazione dei servizi socio-assistenziali della regione Lombardia”, attualmente i progetti obiettivo sono i seguenti:
1. Progetto obiettivo “Tutela socio-sanitaria dei malati di mente – triennio 1995/1997” – (d.c.r. 30 gennaio 1995 n. V/1329);
2. Progetto obiettivo anziani per il triennio 1995/1997” – (d.c.r. 8 marzo 1995 n. V/1439);
3. Progetto obiettivo per la tutela della salute della donna, dell’infanzia e dell’adolescenza – (d.c.r. 8 marzo 1995 n. V/1438);
4. Progetto obiettivo prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro in regione Lombardia – 1998-2000 – (d.c.r. 8 aprile 1998 n. VI/848).

La regione Marche ha indicato i seguenti progetti obiettivo avviati ex art. 12 e 12 bis del D.Lgs. n.502/92:
1. Controllo del consumo dei farmaci in Ospedale (finanziamento di 150 m, periodo aprile 1999-aprile 2001);
2. Attivazione dell’Osservatorio Prezzi e tecnologie nel bacino della regione Marche mediante trasferimento della metodologie e strumentazione (finanziamento di 500 m, periodo settembre 1998-agosto 2000);
3. Sperimentazione di un country hospital (finanziamento di 300 m, periodo novembre 1998-novembre 1999);
4. Progettazione e sperimentazione di un osservatorio dei bilanci in Sanità (OBS) (finanziamento di 1.100 m, periodo aprile 1999-giugno 2001);
5. Sicurezza negli ospedali: innovazione, formazione e sperimentazione per l’installazione, la manutenzione e la gestione degli impianti (finanziamento di 700 m, periodo giugno 1999-giugno 2001.
6. Sviluppo, sperimentazione e valutazione di un sistema di accreditamento orientato ai processi e agli esiti per il miglioramento continuo della qualità e il monitoraggio dell’assistenza nelle residenze sanitarie (finanziamento di 300 m, periodo luglio 2000-gennaio 2002);
7. Funzioni distrettuali chiave per lo sviluppo della rete dei servzi territoriali (finanziamento di 700 m, periodo luglio 2000- luglio 2002);
8. Attivazione dell’Osservatorio Prezzi e tecnologie nel bacino della regione Marche mediante trasferimento della metodologia e strumentazione OPT (finanziamento di 250 m, periodo luglio 2000- luglio 2002);
9. Sperimentazione di un sistema di remunerazione per le residenze sanitarie basato sui RUGs (finanziamento di 600 m, periodo luglio 2000- luglio 2002);
10. Studio sperimentale prospettico di efficacia ed efficienza dell’adozione di profili assistenziali (finanziamento di 430 m);
11. L’implementazione di schede guida per la valutazione e gestione dell’emergenza sanitaria (finanziamento di 280m);
12. Sperimentazione di un modello di Disease Management socio-sanitario della malattia di Alzheimer (finanziamento di 2.480 m).

Si può osservare che un numero molto limitato di regioni – cinque - hanno comunicato di aver definito dei progetti obiettivo per il settore sanitario. Le risposte indicano che alcune di queste regioni, nell’adottare tali progetti obiettivi, non ricorrono allo strumento legislativo, bensì a quello della deliberazione del Consiglio o della Giunta regionale.

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