L’indagine è stata condotta tramite un breve questionario, somministrato nel periodo aprile-giugno 2001, e costituito da circa 10 domande sullo stato di recepimento nelle regioni italiane della legge n.328/2000.
In caso di mancato recepimento sono state richieste indicazioni sulla eventuale normativa regionale pregressa di settore.
E’ necessario premettere che data la brevità del questionario e dei tempi di somministrazione non è stato possibile raccogliere dati dettagliati ed omogenei. In alcuni casi le regioni si sono limitate a fornire delle sintetiche risposte ai quesiti formulati, in altri hanno dato informazioni supplementari sulla normativa regionale di settore, in altri non hanno risposto ad alcuni quesiti o a tutti i quesiti posti.
Tale rilievo non ha connotati esclusivamente metodologici, ma è un indicatore delle differenti modalità di approccio da parte delle regioni italiane nei riguardi dell’area socio-assistenziale.
Non appare opportuno fare riferimento ad alcune disposizioni normative indicate da alcune regioni, quali progetti obiettivo o atti che disciplinano specifici settori quali infanzia, handicap, anziani, volontariato etc., in quanto il quadro complessivo potrebbe risultare non corretto. Infatti tali dati sono stai forniti volontariamente solo da alcune regioni, dato che tali informazioni non erano state richieste, altre regioni, pur avendo anch’esse disciplinato questi specifici settori, hanno ritenuto opportuno limitare le informazioni a quelle richieste senza fornire dati supplementari data l’estrema brevità del questionario.

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