Dall’analisi delle risposte fornite dai Consigli regionali, è emerso, anche per il periodo oggetto dell’indagine (1 gennaio 2004 – 31 marzo 2005), un rilevante interesse per la tematica relativa all’Unione europea, con particolare riferimento sia alla partecipazione delle Regioni alla fase ascendente e discendente del diritto comunitario, sia alle politiche comunitarie (principalmente, la politica di coesione economica e sociale). Così come è avvenuto nei Rapporti redatti negli anni precedenti, anche in questo relativo al 2004 e inizio 2005, le Regioni hanno risposto, in modo molto dettagliato, fornendo informazioni aggiuntive. Da evidenziare, tuttavia, che rispetto al 2003, il numero di domande è più ridotto e la formulazione meno articolata. Le tematiche scelte sono state, comunque, quelle ritenute più rilevanti, anche dalle stesse Regioni. I quesiti hanno fatto riferimento, in particolare, agli atti regionali di disciplina del procedimento di attuazione delle politiche comunitarie (Legge La Pergola e Legge comunitaria regionale) (par.7.2.1); nonché, agli atti non legislativi del Consiglio regionale e, se conosciuti, della Giunta regionale, adottati in attuazione di politiche comunitarie (par.7.2.2). Le ulteriori due domande hanno riguardato, invece, le sessioni comunitarie del Consiglio regionale o di sue Commissioni (par.7.2.3) e gli atti notificati, dal Consiglio regionale, alla Commissione europea (le c.d. “notifiche”) (par.7.2.4). Da precisare che il questionario ha previsto anche uno spazio dedicato alle annotazioni, nel quale alcune Regioni (Emilia-Romagna, Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Toscana e Valle d’Aosta) hanno approfondito determinati aspetti relativi a singole domande oppure hanno aggiunto delle informazioni, ritenute significative.

TRATTO DA

Rapporto sulla legislazione regionale 2004-2005

7. FORMAZIONE E ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA (Letizia Rita Sciumbata)

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