Dall’analisi dei dati relativi agli atti notificati dal Consiglio regionale alla Commissione europea, è emerso che un numero elevato di Regioni non ha risposto al quesito formulato (Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Molise, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sicilia, Umbria e Valle d’Aosta); mentre altre hanno evidenziato di non aver notificato alcun atto né nel 2004, né nel 2005 (Lombardia) o che la notifica è di competenza della Giunta regionale (Sardegna) o che il Consiglio non ha notificato atti alla Commissione europea e che, comunque, tale notifica è di competenza della Giunta provinciale (Provincia autonoma di Bolzano). Al contrario, il Friuli Venezia Giulia ha fornito informazioni aggiuntive, precisando che la l.r. n. 9/1998 prevede le modalità di notifica degli aiuti di Stato e attribuisce tale funzione all’assessore competente in materia di relazioni internazionali, il quale, prima della sua formale approvazione, provvede alla notifica dello schema di regolamento. Tale schema comprende la misura, i criteri e le modalità dei contributi che rientrano nella nozione di aiuti di Stato. I progetti di legge, diretti a istituire o a modificare aiuti alle imprese, sono notificati dall’assessore competente, su comunicazione del Presidente del Consiglio regionale, il quale interviene immediatamente dopo la loro approvazione, da parte della Commissione consiliare competente.
Le Regioni e le Province autonome che hanno fornito i dati relativi alle notifiche (Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana e Veneto), ne hanno indicato solamente 28, di cui 21 riferite al 2004 e 7 ai primi mesi del 2005. Da precisare che, nel Rapporto sullo stato della legislazione 2002, erano stati indicati ben 67 provvedimenti; mentre in quello del 2003, circa 43.
Per quanto riguarda la distribuzione per Regione, è da mettere in rilievo che il maggior numero di provvedimenti è stato notificato dal Friuli Venezia Giulia (8, di cui 7 nel 2004 e 1 nel 2005), seguito dalla Toscana (5, di cui 3 nel 2004 e 2 nel 2005), dall’Emilia-Romagna (4 nel 2004) e dal Molise (4, di cui 3 nel 2004 e 1 nel 2005), dal Veneto (3, di cui 2 nel 2004 e 1 nel 2005), dall’Abruzzo (2 nel 2005), dal Piemonte e dalle Marche (per entrambe 1 provvedimento nel 2004).
Per quanto riguarda la tipologia degli atti, il numero più elevato è costituito dai provvedimenti legislativi (11, di cui 6 nel 2004 e 5 nel 2005), seguito dalle delibere della Giunta regionale (5, di cui 4 nel 2004 e 1 nel 2005), dai disegni, proposte e progetti di legge (2 nel 2004) e dalle delibere del Consiglio regionale (1 nel 2004). Le ultime due tipologie di atto sono risultate in numero molto limitato nel 2004 e assenti nei primi mesi del 2005.
Esaminando le tipologie degli atti suddivisi per Regione, é emerso che i provvedimenti legislativi (11 in totale) sono stati notificati dalla Toscana (4, di cui 2 nel 2004 e 2 nel 2005), dal Veneto (3, di cui 2 nel 2004 e 1 nel 2005), dall’Abruzzo (2 nel 2005), dal Piemonte, dall’Emilia-Romagna e dal Molise (1 nel 2004); mentre le delibere della Giunta regionale (5 in totale) dal Friuli Venezia Giulia (3, di cui 2 nel 2004 (1) e 1 nel 2005) e dall’Emilia-Romagna (2 nel 2004). Le due notifiche, riguardanti i disegni, le proposte e i progetti di legge sono state effettuate, nel 2004, dall’Emilia-Romagna (1) e dalle Marche (1); mentre l’unica delibera del Consiglio regionale è stata notificata dalla Toscana nel 2004 (Tabella 2).
I dati relativi all’esito delle notifiche hanno evidenziato che su 28 provvedimenti totali (21 nel 2004 e 7 nel 2005), 12 (10 nel 2004 e 2 nel 2005) hanno avuto esito positivo; mentre 8 (6 nel 2004 e 2 nel 2005) sono ancora in corso di esame (tra queste, sono incluse anche quelle per le quali è stata richiesta una qualche integrazione); 2, presentate nel 2004, sono state ritirate o sono in corso di ritiro. Non sono risultate, invece, né nel 2004, né nel 2005, notifiche con esito negativo. I provvedimenti con esito positivo (12 totali, di cui 10 nel 2004 e 2 nel 2005) sono stati indicati dalla Toscana (5, di cui 3 nel 2004 e 2 nel 2005), dal Friuli Venezia Giulia (4 nel 2004), dall’Emilia-Romagna e dal Molise (1 nel 2004). Il Friuli Venezia Giulia ha anche effettuato delle precisazioni rispetto ad un atto con esito positivo, specificando che “il regolamento relativo al settore agricolo è stato approvato, mentre la parte riguardante il settore pesca e acquicoltura è in fase di negoziazione con la Commissione”.
Al contrario, sono stati segnalati 5 provvedimenti in corso di esame da parte del Friuli Venezia Giulia e dal Molise (3, di cui 2 nel 2004 e 1 nel 2005) e dell’Emilia-Romagna (2 nel 2004). Il Friuli Venezia Giulia e l’Emilia-Romagna hanno anche indicato due provvedimenti, relativi al 2004, ritirati o in corso di ritiro.
Da evidenziare, infine, che nel totale (28) sono calcolati anche 6 provvedimenti (3 nel 2004 e 3 nel 2005) non attribuibili, in quanto alcune Regioni non ne hanno specificato l’esito. Si fa riferimento, in particolare, al Veneto (2 nel 2004 e 1 nel 2005), all’Abruzzo (2 nel 2005) e alle Marche (1 nel 2004). Da precisare che il Veneto ha notificato 3 leggi regionali, le quali sono state inserite tra quelle il cui esito non è attribuibile in quanto tale Regione ha fornito informazioni, molto dettagliate, ma riguardanti solo i singoli articoli (Tabella 3).
Relativamente ai provvedimenti suddivisi per settore (28, di cui 21 del 2004 e 7 del 2005), il maggior numero è risultato appartenere all’Agricoltura (15, di cui 11 nel 2004 e 4 nel 2005), seguito dall’Industria e artigianato (6, di cui 4 nel 2004 e 2 nel 2005), dalla Ricerca e Società dell’Informazione (2 nel 2004) e dall’Ambiente e dai Trasporti (per entrambi i settori, 1 nel 2004). Da evidenziare che sono state indicate anche 3 leggi finanziarie.
Le Regioni che hanno notificato i 15 provvedimenti rientranti nel settore Agricoltura sono state il Friuli Venezia Giulia (4 nel 2004), la Toscana (4, di cui 2 nel 2004 e 2 nel 2005), l’Abruzzo (2 nel 2005) e l’Emilia-Romagna, le Marche, il Molise, il Piemonte e il Veneto (1 nel 2004). I 6 provvedimenti riguardanti il settore Industria e artigianato sono stati notificati dal Molise (3, di cui 2 nel 2004 e 1 nel 2005), dall’Emilia-Romagna (2 nel 2004) e dal Friuli Venezia Giulia (1 nel 2005). L’Emilia-Romagna ed il Friuli Venezia Giulia hanno notificato anche i 2 provvedimenti relativi alla Ricerca e Società dell’Informazione. Inoltre, il Friuli Venezia Giulia ha effettuato le notifiche concernenti i settori Ambiente (1) e Trasporti (1). Infine, le 3 leggi finanziarie sono state notificate dal Veneto (1 nel 2004 e 1 nel 2005) e dalla Toscana (1 nel 2004) (Tabella 4).

- Tabella 2
- Tabella 3
- Tabella 4

(1) Da evidenziare che il totale delle notifiche effettuate, nel 2004, dalla Regione Friuli Venezia Giulia è pari a 7, ma sono state considerate solo 2 in quanto, 5 di esse, sono risultate non attribuibili in quanto non è stata specificata la tipologia degli atti.

TRATTO DA

Rapporto sulla legislazione regionale 2004-2005

7. FORMAZIONE E ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA (Letizia Rita Sciumbata)

Menu

Contenuti