Per il primo anno l’attività è consistita, come da progetto, nell’individuazione dei principali istituti giuridici applicabili ai soggetti oggetto della ricerca. Di tale parte si è occupato il dott. Nicola Viceconte, con il supporto del dott. Di Gesù, lavorando sui materiali normativi d’interesse e sui testi in materia posseduti o acquistati.
La dott.ssa Giulia Napolitano, invece,  si è occupata, per il primo anno, della ricognizione e analisi della normativa e della produzione amministrativa delle Regioni riferita alla popolazione anziana non autosufficiente. A tal fine si è sfruttata la rete con i Consigli regionali adoperata dall’istituto al fine della redazione del rapporto annuale sulla legislazione regionale.
In definitiva, per il primo anno di ricerca, l’Issirfa è in grado di fornire una panoramica sugli istituti giuridici d’interesse, valutandone le diversità e l’utilità per i malati delle patologie in questione. Inoltre, viene dato conto di come le Regioni si rapportano alla condizione di tali soggetti non autosufficienti, attraverso più o meno specifici provvedimenti normativi.

L’attività di ricerca, per il primo anno, si è svolta attraverso  lo studio di materiale bibliografico e normativo, reperito anche attraverso l’acquisto di pubblicazioni cartacee o periodici-on line. Per i dati regionali si è utilizzata la già ricordata rete attiva con i Consigli regionali, nonché l’accesso a specifici portali.
Le risorse economiche, pertanto, oltre alle spese ordinarie di gestione, si sono incentrate essenzialmente sull’acquisto di prodotti bibliografici e altro materiale cartaceo, nonché di abbonamenti a periodici on-line. Al fine di realizzare l’attività di ricerca, cui l’Istituto partecipa dando supporto ai  ricercatori che più nello specifico hanno seguito il progetto per il primo anno, si è inoltre acquisito il materiale informatico indispensabile all’attività di studio ed elaborazione dati.
La futura attività di ricerca richiederà, oltre all’acquisto di materiale bibliografico, il periodico aggiornamento dei supporti hardware e software. Le risorse saranno poi destinate anche a ulteriori strumenti di rilevazione, quali questionari o interviste a testimoni privilegiati, nonché momenti di confronto con il mondo delle associazioni. Si valuterà inoltre l’opportunità di coinvolgere mediante contratto d’opera soggetti esterni dotati di specifiche competenze in materia.

Le risorse destinate la progetto, pertanto, hanno avuto come destinazione primaria quello del reperimento dei materiali, che resteranno nella disponibilità dell’Istituto per il futuro studio. Le attrezzature acquistate (pc e software), invece, hanno consentito l’ottimale svolgimento dell’attività di ricerca e potranno essere ovviamente di utilità dell’istituto per l’attività dei prossimi due anni, nonché in tutta l’attività di ricerca istituzionalmente svolta dall’Issirfa.

La ricerca svolta dall’Issirfa parte dall’attività di collaborazione con i Consigli regionali, sfruttando al rete già da anni esistente e che, come noto, è alla base della redazione dell’Osservatorio sulla legislazione della Camera dei deputati. Si tratta, pertanto, di una collaborazione altamente privilegiata, che consente di reperire materiali difficilmente reperibili nella loro completezza. Sono stati, inoltre, presi contatti con il mondo delle associazioni, in particolare con l’Alzheimer Italia (sezione Basilicata), contatti che saranno oggetto di successivo sviluppo e formalizzazione.

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