L'analisi effettuata permette di distinguere i provvedimenti esaminati in due grandi categorie: quella in cui le norme hanno in misura nettamente prevalente contenuti esclusivamente di tipo finanziario (variazioni di spesa, variazione delle aliquote dei tributi regionali, autorizzazioni all'accensione di mutui, rifinanziamento di leggi in vigore, trasferimento ad esercizi successivi di autorizzazioni di spesa già finanziate ma non impegnate, ecc.); quella in cui, accanto a disposizioni di carattere finanziario, se ne riscontrano altre - e spesso in misura nettamente prevalente - di tipo ordinamentale o organizzatorio. Nella prima categoria, in effetti, si possono far rientrare solo le leggi della Lombardia - le disposizioni delle quali, in pratica, non sono altro che un rinvio alle tabelle allegate - e quelle dell'Emilia Romagna che, come si è già accennato, riportano in forma descrittiva solo variazioni di spesa o rifinanziamenti di leggi in vigore.
Tutte le altre leggi finanziarie regionali qui esaminate devono invece essere fatte rientrare nella seconda delle categorie sopra richiamate. In pratica sembra che, finora, nelle regioni in cui si è deciso di adottare una "legge finanziaria", tale scelta sia stata motivata non tanto dall'esigenza di disporre di un ulteriore strumento di programmazione (rispetto al bilancio annuale e pluriennale) ma piuttosto da quella di disporre di una via preferenziale per apportare modifiche alla legislazione vigente nei settori più disparati (5). Come si vedrà meglio nel paragrafo conclusivo, con il recepimento da parte delle regioni del d.lgs. n. 76 non dovrebbe essere più possibile adottare leggi finanziarie di questo tipo e ciò potrebbe comportare la necessità, per le regioni, di un cambiamento di rotta probabilmente non facile da adottare.

(5): Come è stato messo in evidenza dal Consiglio regionale del Veneto nelle osservazioni da esso avanzate alla versione preliminare di questo testo, la caratteristica di legge "omnibus" può essere favorita dal fatto "che solo per questa tipologia di leggi è possibile procedere alla promulgazione con stralcio delle disposizioni censurate dal Governo in sede di controllo tenuto conto della formula che accompagna il rinvio".

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