Il progetto di ricerca ha come principale finalità l’ampliamento della conoscenza degli strumenti normativi adottati a livello nazionale e regionale con lo scopo di tutelare, sviluppare e valorizzare il territorio montano. Come è noto, infatti, a livello nazionale, da tempo si discute della necessità di modificare e integrare la vigente legge sui territori montani − la legge n. 97 del 31 dicembre 1994 − che, ormai a vent’anni anni dalla sua emanazione, pur essendosi dimostrata valida nel suo impianto generale, si è rivelata, tuttavia, inadeguata e carente rispetto alla capacità di innescare significativi meccanismi di sviluppo dei territori montani. La legge del ’94, infatti, nel dare attuazione all’articolo 44 della Costituzione − che ha attribuito al legislatore nazionale il compito di predisporre «provvedimenti a favore delle zone montane» − ha costituito senza dubbio un fondamentale passo avanti nell’approccio ai territori montani, essendo mutata sensibilmente, rispetto alle prime due leggi in materia (legge 25 luglio 1952, n. 991 e legge 3 dicembre 1971, n. 1102), la prospettiva di fondo dell’intervento, che supera lo spirito assistenzialistico in favore dell’intento di tutela e valorizzazione delle risorse della montagna. Essa, tuttavia, non solo è rimasta in gran parte inattuata, ma non è più ritenuta la risposta adeguata alle esigenze e alle necessità espresse dai territori montani e dalle comunità che vi abitano. Ciononostante, i numerosi tentativi di revisione della legge non sono mai giunti a buon fine, e per anni, a livello politico-istituzionale la montagna ha vissuto una situazione di stallo e di sostanziale “disinteresse”, come dimostrano, tra l’altro, le note vicende che hanno portato alla soppressione dei trasferimenti erariali in favore delle Comunità montane e il mancato finanziamento, per diversi anni, del Fondo nazionale della Montagna. Difficile, dunque, rintracciare a livello nazionale una “politica” per le zone montane.

Dopo aver brevemente ricostruito la storia dell’evoluzione della legislazione nazionale sui territori montani, la ricerca si concentra sul quadro politico-istituzionale attuale e sull’analisi dei provvedimenti che negli ultimi anni hanno interessato le zone montane, non solo a livello nazionale, ma anche e soprattutto a livello regionale.

Quest’opera di ricognizione e analisi delle norme nazionali e regionali in tema montano intende non solo costruire una base conoscitiva profonda e puntuale delle norme in materia e colmando, così, un vuoto informativo importante, ma, soprattutto, offrire un contributo alla riflessione politico-istituzionale sui territori montani nonché costituire il punto di partenza per l’elaborazione di nuove strategie e politiche di sviluppo e valorizzazione della montagna italiana e la definizione di strumenti normativi più adatti e più coerenti con le esigenze e le istanze espresse dai territori.

 


Finanziamento del progetto

Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie (DARA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Convenzione ISSiRFA-DARA del 4 giungo 2014.

http://www.affariregionali.gov.it/attivita/aree-tematiche/convenzioni-per-la-montagna/

 


Durata del progetto

settembre 2015 - ottobre 2017

 


Risultati e diffusione del progetto di ricerca

 

 

 


Contatti

CLELIA LOSAVIO

Menu

Contenuti