GIORNATA DI STUDIO
 
L’AUTONOMIA REGIONALE SPECIALE NEL TITOLO V IN EVOLUZIONE


Nota di presentazione
 
Il tema del regionalismo differenziato è molto significativo nel sistema costituzionale italiano, sia per ragioni storiche, sia per il particolare grado di autonomia legislativa, amministrativa e soprattutto finanziaria riconosciuta alle Regioni speciali.

E’ inoltre molto attuale sia sul piano politico istituzionale, sia più in generale nel dibattito pubblico.

A livello istituzionale è in corso un’indagine conoscitiva sulle problematiche concernenti l’attuazione degli Statuti speciali e sul ruolo delle Commissioni paritetiche previste dagli Statuti medesimi; inoltre, la riforma costituzionale in corso di discussione pone il tema della ragionevolezza della differenziazione rispetto al modello centralista che si va delineando per le regioni ordinarie.

Il dibattito pubblico sollecita una riflessione sull’attualità della differenziazione, spesso intesa come privilegio; anche se la riforma, mantenendo la clausola di asimmetria, esprimerebbe un favor per concedere ulteriori forme e condizioni di autonomia.

La giornata di studi vuole verificare le ragioni attuali della specialità e “misurare” l’impatto della riforma costituzionale in discussione sul sistema delle Regioni speciali.

In particolare, si intende fare il punto sulla differenziazione legislativa, amministrativa e finanziaria, anche tenendo conto della recente stagione degli Accordi, che ha avviato interessanti sperimentazioni sotto il profilo amministrativo e finanziario.

Si aprono, perciò, scenari nuovi ed inediti che potrebbero portare alla contemporanea applicazione di due versioni del Titolo V della Costituzione italiana: quella attuale per le sole Regioni speciali, fino ad eventuali intese alquanto improbabili; quella novellata, ispirata ad un modello centralista, per le Regioni ordinarie, con conseguente rafforzamento della specialità.  

Anche al fine di comprendere il sistema regionale speciale, infine, si cercherà di considerare il potenziale nuovo grado di specialità conseguente all’eventuale approvazione della c.d. clausola di maggior favore contenuta nel ddl di riforma costituzionale.

 
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ingresso libero

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a partire dalle ore 9,00 del 16 ottobre
 





 

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