a cura di Giulia Maria Napolitano

Simone Martini, San Martino (dett.) - Assisi, Basilica inferiore

Politiche socio-assistenziali

L’Istituto cura dal 2007 l’analisi delle politiche socio-assistenziali delle Regioni e Provincie autonome attraverso la raccolta, catalogazione ed analisi della legislazione e della produzione amministrativa, a partire dal 2001.  La scelta di prendere in considerazione tutta produzione legislativa e i più significativi atti amministrativi relativi a questo arco temporale è dovuta al passaggio alla competenza regionale di tale ambito materiale per effetto della riforma costituzionale del 2001. Il testo dell’art.117 infatti non include l’assistenza sociale tra le materie affidate alla competenza esclusiva dello Stato né tra quelle di competenza concorrente tra Stato e Regioni, pertanto, sulla base della clausola residuale contenuta nell’art 117 c.4, la materia è attribuita alla potestà legislativa delle Regioni in quanto “non espressamente riservata alla legislazione dello Stato” (art117 c. 4). Diversamene è di competenza dello Stato dal definizione dei livelli essenziali di assistenza concernenti i diritti civili e sociali ( art. 117 c.2 lett.m).

La raccolta dei dati avviene annualmente tramite due modalità.

  • Un questionario sottoposto alle Assemblee legislative regionali, nell’ambito dell’indagine condotta dall’Issirfa per l’Osservatorio sulla legislazione della Camera dei Deputati, i cui risultati sono pubblicati nel Rapporto sulla legislazione tra Stato, Regioni e Unione europea.
  • Un questionario on-line sottoposto ai referenti delle Giunte regionali nell’ambito della Convenzione stipulata tra l’Issirfa e ISFOL (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori) ed i cui risultati sono raccolti nel Rapporto sul regionalismo[1]edito dal Sole24 Ore.

L’analisi è realizzata attraverso una classificazione degli atti per ambiti di intervento ed è finalizzata ad evidenziare le scelte e gli indirizzi privilegiati dalla Regione o Provincia autonoma. Sono stati individuati 16 ambiti di intervento[2] tenendo conto delle aree, a suo tempo individuate nel Piano sociale nazionale[3], e dei criteri utilizzati da Regioni e Province per classificare e segnalare gli atti normativi sugli strumenti di maggiore diffusione, quali siti internet ufficiali, news letters delle Regioni, etc.

I titoli della legislazione regionale sono disponibili in allegato[4] e classificati per ambito. I titoli della produzione amministrativa sono disponibili su richiesta così come i regolamenti.

 

Breve analisi della produzione legislativa in materia socio-assistenziale. Anni 2001-2015

L’arco temporale preso in esame si riferisce al periodo di tempo in cui la competenza, in materia socio-assistenziale, è stata attribuita alle Regioni e Province autonome dalla riforma Costituzionale. Dal 2001 le leggi emanate in questo ambito sono 649, non considerando le numerose disposizioni contenute nelle leggi di natura finanziaria e quelle a contenuto misto.

Fig. 1 Produzione legislativa regionale e p.a in materia socio assistenziale: anni 2001- 2016

 

I dati sulla produzione legislativa evidenziano come in assoluto il maggior numero di leggi si concentri in cinque ambiti:

  • terzo settore, ove sono comprese anche le disposizioni di riordino delle Ipab,  15% delle leggi in materia socio-assistenziale, pari a 97 leggi,
  • politiche per la famiglia e materno infantile, 14% pari a 91 leggi;
  • disabilità ed invalidità, 13%, pari a 87 leggi,
  • aspetti organizzativi,12%, pari a 79 leggi;
  • politiche abitative, 11%, pari a 69 leggi.

 Accanto alle leggi sulle politiche familiari, ove è compresa anche la normativa sui servizi, sui minori e sulle adozioni e affidi, vanno considerate le diposizioni finalizzate a superare le situazioni di povertà, 4%, pari a 25 leggi che hanno avuto un incremento negli ultimi anni e quelle sugli anziani 3%, pari a 19 leggi. Riguardo a quest’ultimo ambito si segnala come in realtà le Regioni intervengano più con attività amministrativa che legislativa.

La produzione media delle Regioni è di circa 31 leggi ma la distribuzione, tra le Regioni e Province autonome non è omogenea (cfr. tab 1). La Regione con la produzione legislativa più elevata è la Toscana con 50 leggi, quella con la minore è Sicilia con 11[5].

 

Fig. 2 Produzione amministrativa regionale e p.a in materia socio assistenziale: anni 2001- 2016

 

L’analisi sulla produzione amministrativa ha preso in considerazione un arco temporale che va dal 2001 al 2015. La raccolta non è esaustiva ma sicuramente comprende tutti i principali atti assunti dalle Regioni e Province autonome in materia socio-assistenziale in questo periodo pari a 5714 atti emanati da Assemblee legislative e Giunte regionali[6]. La produzione amministrativa ricalca solo in parte i valori di quella legislativa. Gli atti relativi all’organizzazione del servizio sul territorio, ripartizione dei finanziamenti etc. rappresentano la voce più consistente, pari al 18% dell’intera produzione amministrativa in materia socio—assistenziale. La seconda voce è relativa alle politiche per gli anziani e soggetti non autosufficienti, pari al 13%. Questa voce a livello legislativo rappresenta invece solo il 3%. Questa differenza si spiega perchè la maggioranza degli atti è tesa a governare un sistema, già normato ma che necessità di gestione attraverso la regolamentazione dei servizi,  come accreditamento ed autorizzazione delle strutture o distribuzione dei finanziamenti e contributi. Le politiche per la famiglia, per la disabilità ed il terzo settore non presentano variazioni significative rispetto alla produzione legislativa. Differente invece appare il comportamento delle Regioni. La Toscana, per esempio, a fronte di una cospicua produzione legislativa, presenta una produzione amministrativa nella media rispetto alle altre Regioni. Diversamente il Piemonte presenta una altissima produzione amministrativa, rispetto alla produzione legislativa in media con le altre Regioni.

Oltre alla produzione di atti strettamente amministrativi sono stati censiti anche i regolamenti ( 2005-2015). Questi sono 293 (cfr. tab 3) e con una diversa distribuzione tra le Regioni. La Regione che predilige tale strumento appare il Friuli Venezia Giulia che dal 2005 al 2015 ha emanato 100 regolamenti.

 

Per una analisi delle singole annualità o ambiti si rinvia a:

  • Regioni e regionalismo nella prospettiva delle riforme, G.M. Napolitano, S. Mangiameli, in Rapporto sulle Regioni 2015 in Italia 2015 (a cura di G.M. Napolitano,S. Mangiameli), Ed. Sole 24ORE , ISBN 978-88-324-8611-7, 2016.
  • L’assistenza Sociale in Rapporto sulle Regioni 2015 in Italia 2015 (a cura di G.M. Napolitano,S. Mangiameli), Ed. Sole 24ORE , ISBN 978-88-324-8611-7, 2016.
  • Il riordino delle istituzioni di assistenza e beneficenza: lo stato dell’arte in alcune Regioni, in Italian Papers on federalism, rivista on-line, 2015.
  • Famiglia, Politiche giovanili, anziani e non autosufficienti, tossicodipendenza, profili, finanziari dell'assistenza, sito Issirfa maggio 2014;
  • Social care as a workshop for regional welfare policies, in Stelio Mangiameli ( a cura di) (ISBN 978-3-319-03764-6), Italian Regionalism: between unitary traditions and fedearal processes, Springer, 2014 pg 353-378
  • Le Politiche socio-assistenziali delle Regioni: il 2012 un anno di lotta per la sopravvivenza, in Stelio Mangiameli ( a cura di ), Rapporto sulle Regioni in Italia, Sole24 Ore, Milano,
  • L’assistenza sociale come laboratorio delle politiche sociali, in Stelio Mangiameli ( a cura di ), Il regionalismo italiano tra tradizioni unitarie e processi di federalismo, 2012, Donzelli
  • Le Politiche socio-assistenziali, in Stelio Mangiameli ( a cura di ), Rapporto sulle Regioni in Italia, Sole24 Ore, Milano, 2012
  • Tendenze e politiche socio-assistenziali delle Regioni nel 2011, in Rapporto 2012 sulla legislazione tra Stato, Regioni e Unione europea, 2012, Roma, Camera dei Deputati -Osservatorio sulla legislazione.
  •  L’assistenza sociale come laboratorio delle politiche sociali, in  Stelio Mangiameli ( a cura di ), Il regionalismo italiano tra tradizioni unitarie e processi di federalismo, 2012, Donzelli (ISBN88-14-17413-X)
  • Le Politiche socio-assistenziali, in Stelio Mangiameli ( a cura di ), Rapporto sulle Regioni in Italia, Sole24 Ore, Milano, 2012 ( ISBN 978-88-324-8363-5)
  • Le risorse regionali per i migranti nei bilanci regionali dell’VIII Legislatura, in L. Ronchetti ( a cura di ) I diritti di cittadinanza dei migranti, Milano,2012, Giuffrè (88-1417661-2).
  • Tendenze e politiche socio-assistenziali delle Regioni nel 2011, in Rapporto 2012 sulla legislazione tra Stato, Regioni e Unione europea, 2012, Roma, Camera dei Deputati -Osservatorio sulla legislazione.
  • Le politiche socio-assistenziali delle regioni nella VIII legislatura: tra crescita e sfida, in Sesto rapporto sullo stato del regionalismo in Italia,  Milano Giuffre 2011.
  • Tendenze e politiche socio-assistenziali: Focus sul 2009, e VIII legislatura, in Rapporto 2010 sulla legislazione tra Stato, Regioni e Unione europea, 2010, Roma, Camera dei Deputati -Osservatorio sulla legislazione.
  • Tendenze delle Politiche socio-assistenziali, in L’VIII legislatura una “visione d’insieme” Studio elaborato su commissione della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, 2010.
  • Tendenze e politiche socio-assistenziali delle Regioni nel 2008, in Rapporto 2009 sulla legislazione tra Stato, Regioni e Unione europea, 2009, Roma, Camera dei Deputati -Osservatorio sulla legislazione.
  • Assistenza pubblica: ambito attuale degli interventi delle regioni, in Le parole chiave del federalismo fiscale Studio elaborato su commissione della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, 2009.
  • Socio-sanitario, puzzle di leggi, in Sole 24ore Sanità 24-30 marzo 2009.
  • ll quadro della legislazione regionale in materia di politiche sociali dopo la legge 328/2000 e la modifica del Titolo V della Costituzione, in ISSIRFA-CNR, Quinto Rapporto annuale sullo stato del regionalismo in Italia, Milano, Giuffrè, 2008.
  • Le Regioni e le politiche sociali, in Il punto sulle regioni. A 7 anni dalla riforma del Titolo V della Costituzione, Studio elaborato su commissione della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, 2008.
  • Tendenze e politiche socio-assistenziali delle Regioni nel 2007, in Rapporto 2008 sulla legislazione tra Stato, Regioni e Unione europea, 2008, Roma, Camera dei Deputati -Osservatorio sulla legislazione.
  • Tendenze e orientamenti nella legislazione regionale in materia di politiche sociali, in Rapporto 2007 sulla legislazione tra Stato, Regioni e Unione europea, 2007, Roma, Camera dei Deputati -Osservatorio sulla legislazione.
  • Tendenze delle politiche regionali nel settore socio-assistenziale, in ISSIRFA-CNR, Quarto Rapporto annuale sullo stato del regionalismo in Italia, Milano, Giuffrè, 2007.
  • La normativa dell'area sociale nelle regioni italiane, in Camera dei deputati - Osservatorio sulla legislazione, Rapporto 2002 sullo stato della legislazione, Roma, 2003.

 

[1] Infine ad integrazione dei dati raccolti si fa altresì riferimento Panorama Legislativo ISTISSS.

[2]    Le materie classificate sono 16: aspetti istituzionali, organizzativi, gestionali e finanziari, politiche per la famiglia e materno infantile, politiche abitative, politiche di genere, anziani e soggetti non autosufficienti, disabilità e invalidità, terzo settore e IPAB, immigrazione, povertà ed inclusione sociale, detenuti, dipendenze, politiche per i giovani, servizio civile, qualità della vita, salute mentale, varie.

[3]    DPR 3 maggio 2001.

[4] I dati sono aggiornati a dicembre 2015.

[5] Non va considerato il dato della Regione Trentino Alto Adige in quanto la materia socio-assistenziale è di competenza delle due Province autonome.

[6] Tutti gli atti sono stati classificati sulla base in 16 ambiti. I riferimenti si possono avere su richiesta. 

 

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