Indagine conoscitiva sull’attuazione degli Statuti delle Regioni ad autonomia speciale (A. Iacoviello)
il 27/01/2016
Documento conclusivo dell’indagine conoscitiva sulle problematiche concernenti l’attuazione degli Statuti delle Regioni ad autonomia speciale - Approvato dalla Commissione parlamentare per le questioni regionali nella seduta del 4 novembre 2015.
La Commissione parlamentare per le questioni regionali ha svolto un’indagine conoscitiva sulle problematiche concernenti l’attuazione degli statuti delle Regioni ad autonomia speciale, con particolare riferimento al ruolo delle Commissioni paritetiche previste dagli statuti medesimi.
Si tratta della prima analisi organica del tema dell’attuazione degli Statuti speciali da parte del Parlamento italiano.
La Commissione ha dedicato all’indagine 20 sedute, nel periodo dal 17 marzo al 30 luglio dell’anno 2015: sono stati auditi studiosi esperti della materia, rappresentanti delle istituzioni nazionali e regionali, nonché alcuni componenti delle Commissioni paritetiche.
Lo scopo dell’indagine conoscitiva, in estrema sintesi, è stato quello di approfondire le questioni connesse alle tematiche indicate di seguito: procedure bilaterali di attuazione degli statuti regionali; concreto funzionamento delle Commissioni paritetiche; al ruolo svolto dalle Commissioni paritetiche nel conferimento delle competenze ulteriori alle Regioni a statuto speciale alla luce della clausola di maggior favore di cui all’articolo 10 della legge costituzionale n. 3 del 2001; incidenza della mancata o ritardata attuazione delle norme statutarie sui rapporti finanziari tra lo Stato e le Regioni speciali anche tenendo conto della sperimentazione degli strumenti pattizi; eventuali ipotesi di riforma e di codificazione delle procedure di adozione delle norme attuative degli statuti.
L’indagine conoscitiva è stata articolata essenzialmente in due fasi: la prima dedicata alle questioni generali attinenti al tema delle norme di attuazione e la seconda relativa alle specifiche problematiche delle cinque Regioni speciali; con riferimento ad entrambe le fasi sono stati distinti i profili costituzionali da quelli finanziari.
Il documento conclusivo individua una serie di criticità, proponendo possibili soluzioni, anche alla luce della riforma costituzionale in corso di discussione al momento della conclusione dell’indagine conoscitiva.
I risultati dell’indagine sono stati presentati in occasione del seminario “Il futuro delle Regioni a Statuto speciale alla luce della riforma costituzionale”, organizzato dalla Commissione parlamentare per le questioni regionali, in collaborazione con l'Istituto di Studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie "Massimo Severo Giannini" che ha contribuito ai lavori della Commissione bicamerale con l’audizione del Direttore, Stelio Mangiameli, ed il supporto tecnico scientifico del dott. Antonino Iacoviello, Ricercatore.
In occasione del Seminario, svoltosi a Roma presso la Camera dei deputati il giorno 27 marzo 2016, sul tema hanno discusso il Vicepresidente della Camera dei deputati, Marina Sereni, il Presidente della Commissione parlamentare per le questioni regionali, Gianpiero D'Alia, il Direttore dell'ISSiRFA, Stelio Mangiameli, il Presidente della Corte dei Conti, Raffaele Squitieri, il Presidente emerito della Corte Costituzionale, Gaetano Silvestri, il Presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, il Presidente della provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, il Presidente della Valle d’Aosta, Augusto Rollandin, il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, il Presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, il Presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia (già coordinatore della Conferenza dei Consigli regionali), il presidente di AnciSicilia e Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il Sottosegretario di Stato agli Affari regionali, Gianclaudio Bressa.
